Grande Soeur, Petite Soeur, Felicite e Marianne, i nomi delle quattro isole, ci troviamo sul lato est di La Digue.
Il mare si è ritirato, bassa marea.
Dalle 9:39 di stamane pare si vergogni, ogni minuto indietreggia
Ci sarà un limite?
Due ordini di onde, le prime si infrangono sulla barriera corallina, le seconde più deboli e meno bianche arrivano alla battigia.
C’è un po’ di rosa, la spiaggia è ancora lucente sebbene il sole faccia capolino dietro le nubi bianche trasportate dagli alisei.
Un granchio, piccolo e tenero sta scavando una buca per proteggersi e ripararsi.
Pioverà?
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Sulla sinistra una palma, lenta, costante si lascia cullare le fronde dagli alisei, senza lamentarsi. Una piacevole brezza.

Davide è sdraiato per godere degli ultimi timidi raggi di sole.
.
A destra le rocce granitiche belle, immense, rosse, rosa, marrone con alcuni dettagli bianchi.
Odo solo il rumore delle onde, quasi una preghiera; dietro di me la strada e poi la foresta.
Le bici sono la, ci aspettano.
È ora di tornare.
Grazie per avermi ispirato questo insieme di pensieri, lo leggerò quando mi mancherai.
Unica La Digue ❤️
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