Buon 5781 🍎🍯 Shana Tova Umetuka

“Il senso della consuetudine, seguita da un menu di cibi dolci, è quella di augurare il meglio per il nuovo anno”.

La mia cara amica Roberta di Tel Aviv mi ha inviato un messaggio di augurio per il nuovo anno. È un testo pieno di amore, sensibilità, buon senso e tanta tanta bellezza.

Carissimo, domani sera festeggeremo in Israele e in tutte le comunità’ ebraiche nel mondo il Capodanno Ebraico, Rosh Hashana.
Rosh Hashanà è da molti celebrato come una ‘festa’ e incentrato sulla cena in cui le famiglie si ritrovano in un’atmosfera gioiosa e purtroppo spesso poco consapevole della serietà di quel giorno definito dai maestri come Yom Ha Din, il giorno in cui Dio decide ‘chi vivrà’, chi sarà sano e sereno, chi dovrà perire nella guerra. Non per altro, Rosh Hashana è vissuto dai cabalisti come il giorno di più drammatica rilevanza del calendario ebraico, forse anche più dell’Yom Kippur nel quale Dio invece appare nel Suo volto di compassione e misericordia.

Quest’anno saremo in lockdown e molti sono solo preoccupati di come non potranno festeggiare insieme, dimenticando che Rosh Hashana e’ una festa individuale, dove ognuno di noi prega e chiede di essere iscritto nel libro della vita e della morte, nell’abbondanza e serenità. Certo pregare insieme porta a Dio una preghiera più forte e unita, ma oggi ci è chiesto di dimenticare il mondo superficiale e dei divertimenti e di sapere essere uniti anche se distanti e di sapere unire le nostre preghiere con il pensiero e il cuore.

Ieri notte, mi sono raccolta davanti al mare, per vedere la bellezza della Natura e dell’Umanità, tra le onde, il cielo, le stelle e la luna e nel mio raccoglimento ho fatto una preghiera: quest’anno il mio raccoglimento sarà per tutta l’umanità, perché il mondo possa riconoscere la Luce e che la Salute, Pace e Serenità scendano sulla terra, perché’ questo virus possa sparire così come e’ venuto, perche il mondo possa vivere la magia dei miracoli e saperli riconoscere.

Shana Tova Umetuka – per anno buono e dolce per tutti, al di la’ della proprio religione, perché’ le benedizioni non hanno ne tempo, ne spazio e appartengono a tutti.

Con tutto il mio amore
Roberta


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Pubblicato da Maurizio Bramezza

Blogger, anchor man, moderator, yoga teacher and Happiness Coach

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