Appeso ai pensieri.

Grande Soeur, Petite Soeur, Felicite e Marianne, i nomi delle quattro isole, ci troviamo sul lato est di La Digue.Il mare si è ritirato, bassa marea.Dalle 9:39 di stamane pare si vergogni, ogni minuto indietreggiaCi sarà un limite?Due ordini di onde, le prime si infrangono sulla barriera corallina, le seconde più deboli e meno biancheContinua a leggere “Appeso ai pensieri.”

La Digue, l’isola dalle due anime.

La scelta del cocco spezzato in due parti affiancate come simbolo di quest’isola è pertinente. Due mondi differenti, caratterizzati da anime uniche separanti, ed allo stesso tempo compenetranti, uniti, voracemente amanti.L’uno dell’altro. Porzioni apparentemente dissimili, contrapposte, divisive invero uniche, compensazioni perfette l’una dell’altra..La natura incontaminata e vitale le unisce. Il mare: le tenere onde bianche,Continua a leggere “La Digue, l’isola dalle due anime.”

I pensieri che tintinnano.

Sempre Murakami mi ha insegnato ad osservare con cura senza esprimere giudizi affrettati.Una banalità oppure una lamata psicanalitica, a voi la scelta..Provo dunque a farlo osservando le onde piegarsi verso il mare: ci avete mai pensato? Le onde giungono a riva dopo essersi sottomesse a Nettuno.Splash, wosh, splash. .In realtà ciò che volevo esprimere eraContinua a leggere “I pensieri che tintinnano.”

Frammenti di vita.

Questa sarà la vacanza degli scrittori nipponici. Non avevo mai pensato di potermi appassionare tanto, invece sta accadendo, Murakami è un balsamo per l’anima. In un suo saggio afferma una cosa su cui mi sono fermato a riflettere: per scrivere bisogna prima leggere – parecchio – ed incamerare nella memoria quante più esperienze possibili.Devono rimanereContinua a leggere “Frammenti di vita.”

La marmellata di rose.

Questa notte ho dormito undici ore, un sonno piacevole, ristoratore.A tratti ho anche sognato, in uno dei quadri notturni indossavo un esoscheletro che mi permetteva di volare..È anche piovuto, credo almeno due volte.Pare vi sia una regolarità di lacrime del cielo: durante le tenebre almeno due volte, quando albeggia, ancora una spolverata nel pomeriggio perContinua a leggere “La marmellata di rose.”

Come Quando Fuori Piove.

Era il gioco di parole che utilizzavo per imparare lasequenza di semi al gioco delle carte: cuori, quadri, fiori, picche e mi divertiva ripeterlo.Ed immediatamente pensavo: si parte dal seme più aulico ovvero l’amore, si aggiungono denari e fiori per vivere meglio e si finisce con i problemi cioè le picche.. Oggi il cielo èContinua a leggere “Come Quando Fuori Piove.”

La Grande Anse

In ogni isola creola che si rispetti ne esiste una, e normalmente rispecchia il nome, nomen omen appunto..Rispetto al porto, quella di La Digue è relativamente distante se la si raggiunge in bicicletta e moderatamente lontana se si decide di arrivarvi a piedi. La strada parte dal paesino, un percorso inciso nella terra e brutalmenteContinua a leggere “La Grande Anse”

Se viaggi, abbandoni.

Nel preciso istante in cui il volo decolla capisci di aver lasciato qualcosa di tuo in quella città..Ammiri i tuoi pezzi rimasti a terra diventare flebili luci, fiumi e prati distanti, sentieri tracciati a matita su carte pregiate..Ora possiedi qualcosa di profondamente nuovo perché (dopo un viaggio) acquisisci sapere e abbandoni lacune..Qualcosa di straordinariamente unico:Continua a leggere “Se viaggi, abbandoni.”

“Planetiquette”

Vi è mai capitato di volare?Immagino di sì.Ecco, allora avrete sicuramente notato quelle persone che in coda per l’imbarco si fermano a scattare una foto all’aeromobile ritardando la procedura, oppure coloro che si perdono in inutili chiacchiere lungo i corridoi impedendo a chi è dietro di procedere verso il posto assegnato.Minus habens..In alcuni casi èContinua a leggere ““Planetiquette””

Staticità fisica e movimento mentale. 

Durante una vacanza stanziale dopo vent’anni, l’autore, nonostante la staticità fisica e una routine quotidiana, trova movimento mentale attraverso la pratica yoga e la rievocazione vivida di passati viaggi.
Questo riposo forzato lo porta a riflettere su esperienze e incontri indimenticabili in giro per il mondo, dal lusso di Las Vegas alla natura di Singapore, dalle avventure sudafricane alle serate culturali europee e ai momenti autentici a Cuba.
La sua conclusione è che la ricchezza di un viaggio trascende la vista, radicandosi nelle emozioni profonde del cuore.