In ogni isola creola che si rispetti ne esiste una, e normalmente rispecchia il nome, nomen omen appunto..Rispetto al porto, quella di La Digue è relativamente distante se la si raggiunge in bicicletta e moderatamente lontana se si decide di arrivarvi a piedi. La strada parte dal paesino, un percorso inciso nella terra e brutalmenteContinua a leggere “La Grande Anse”
Archivi dell'autore:Maurizio Bramezza
Se viaggi, abbandoni.
Nel preciso istante in cui il volo decolla capisci di aver lasciato qualcosa di tuo in quella città..Ammiri i tuoi pezzi rimasti a terra diventare flebili luci, fiumi e prati distanti, sentieri tracciati a matita su carte pregiate..Ora possiedi qualcosa di profondamente nuovo perché (dopo un viaggio) acquisisci sapere e abbandoni lacune..Qualcosa di straordinariamente unico:Continua a leggere “Se viaggi, abbandoni.”
Le relazioni gaussiane.
L’autore propone la “gaussiana delle relazioni instabili” come un modello per comportamenti ricorrenti in diversi aspetti della vita.
Vengono citati esempi come l’andamento di una relazione amorosa (dall’innamoramento alla rottura) o l’impegno in attività come la palestra (dall’entusiasmo iniziale all’abbandono).
Questi schemi seguono una progressione che culmina e poi decresce, proprio come la curva di Gauss.
L’autore ha notato questo fenomeno anche nell’interazione sui social media, dove l’entusiasmo iniziale per i suoi contenuti svanisce nel tempo. Questo non è visto come una critica, ma come un’osservazione utile per teorizzare questa “gaussiana delle relazioni instabili”, che evidenzia la nostra umana tendenza a stabilire legami e connessioni per poi perdere interesse.
La soluzione proposta per affrontare questa instabilità risiede nella consapevolezza di questa teoria e nella molteplicità delle esperienze. Accettare la nostra natura vulnerabile e cercare nuove relazioni e opportunità efficaci può aiutare a superare la mancanza delle precedenti e a coinvolgere nuovamente la nostra anima, permettendoci di “sopravvivere” all’instabilità.
𝓐 𝓶𝓲𝓵𝓪𝓷𝓸 𝓪𝓷𝓬𝓱𝓮 𝓵’𝓲𝓷𝓼𝓪𝓵𝓪𝓽𝓪 è 𝓻𝓲𝓯𝓪𝓽𝓽𝓪.
Frequento la città da anni, ci ho anche vissuto ed all’inizio era pure bello, salvo rendermi successivamente conto che l’adrenalina non proveniva dall’urbe bensì dal cambiamento che stavo vivendo..Una delle ultime volte che Davide ed io siamo passati di qui, scendendo le scale della “gialla” per andare in centro abbiamo pensato in contemporanea: “non haContinua a leggere “𝓐 𝓶𝓲𝓵𝓪𝓷𝓸 𝓪𝓷𝓬𝓱𝓮 𝓵’𝓲𝓷𝓼𝓪𝓵𝓪𝓽𝓪 è 𝓻𝓲𝓯𝓪𝓽𝓽𝓪.”
Quant’altro, cioè, ehm, e le slide con mille parole.
Assistere a presentazioni noiose è una sfida, sia per la nostra ridotta soglia d’attenzione dovuta ai social, sia per la scarsa abilità dei relatori nel parlare in pubblico. Spesso questi usano intercalari come “quant’altro”, “cioè” ed “ehm”, leggono le slide e storpiano l’inglese, risultando inconcludenti ed imbarazzanti.
Il palco.
Salire sul palco richiede più della semplice ribalta: è il culmine di una preparazione meticolosa. Per eccellere, sono fondamentali cultura, padronanza linguistica, empatia, memoria e chiarezza espositiva. Essere acuti, umili, e aperti al dubbio, insieme a una voce curata e un fisico preparato, completano il quadro. La sostanza, la precisione e l’ascolto attivo sono cruciali, poiché il vero successo deriva da un lavoro immenso e da un’autentica schiettezza, il tutto rafforzato dalla ripetizione e dalla sicurezza.
“Planetiquette”
Vi è mai capitato di volare?Immagino di sì.Ecco, allora avrete sicuramente notato quelle persone che in coda per l’imbarco si fermano a scattare una foto all’aeromobile ritardando la procedura, oppure coloro che si perdono in inutili chiacchiere lungo i corridoi impedendo a chi è dietro di procedere verso il posto assegnato.Minus habens..In alcuni casi èContinua a leggere ““Planetiquette””
Gli incontri che cambiano la vita
L’autore incontra Luca Chiggiato, un imprenditore la cui storia aziendale è comune, ma la sua personalità è eccezionale. Luca si distingue per la sua visione lungimirante, pragmaticità, umiltà e trasparenza. La sua fiducia negli altri, l’apertura ai giovani e l’attenzione ai dettagli lo rendono un leader ispiratore. In sintesi, Luca incarna valori come rispetto e inclusione, ed è profondamente stimato persino dai suoi figli.
Staticità fisica e movimento mentale.
Durante una vacanza stanziale dopo vent’anni, l’autore, nonostante la staticità fisica e una routine quotidiana, trova movimento mentale attraverso la pratica yoga e la rievocazione vivida di passati viaggi.
Questo riposo forzato lo porta a riflettere su esperienze e incontri indimenticabili in giro per il mondo, dal lusso di Las Vegas alla natura di Singapore, dalle avventure sudafricane alle serate culturali europee e ai momenti autentici a Cuba.
La sua conclusione è che la ricchezza di un viaggio trascende la vista, radicandosi nelle emozioni profonde del cuore.
I pranzi illuminanti e le “bagigie”
Quando sono a Milano, ma non esclusivamente, scelgo di frequentare persone che possano aggiungere conoscenza e mi stimolino intellettualmente. Lo faccio perchè ho un disperato bisogno di novità, sete di confronto, smania di connessioni funzionali tra cellule del cervello. Oggi ho pranzato con Claudia, collega, donna, amica, mamma, studente, femmina … e potrei continuare ancoraContinua a leggere “I pranzi illuminanti e le “bagigie””