Appeso ai pensieri.

Grande Soeur, Petite Soeur, Felicite e Marianne, i nomi delle quattro isole, ci troviamo sul lato est di La Digue.Il mare si è ritirato, bassa marea.Dalle 9:39 di stamane pare si vergogni, ogni minuto indietreggiaCi sarà un limite?Due ordini di onde, le prime si infrangono sulla barriera corallina, le seconde più deboli e meno biancheContinua a leggere “Appeso ai pensieri.”

La Digue, l’isola dalle due anime.

La scelta del cocco spezzato in due parti affiancate come simbolo di quest’isola è pertinente. Due mondi differenti, caratterizzati da anime uniche separanti, ed allo stesso tempo compenetranti, uniti, voracemente amanti.L’uno dell’altro. Porzioni apparentemente dissimili, contrapposte, divisive invero uniche, compensazioni perfette l’una dell’altra..La natura incontaminata e vitale le unisce. Il mare: le tenere onde bianche,Continua a leggere “La Digue, l’isola dalle due anime.”

Frammenti di vita.

Questa sarà la vacanza degli scrittori nipponici. Non avevo mai pensato di potermi appassionare tanto, invece sta accadendo, Murakami è un balsamo per l’anima. In un suo saggio afferma una cosa su cui mi sono fermato a riflettere: per scrivere bisogna prima leggere – parecchio – ed incamerare nella memoria quante più esperienze possibili.Devono rimanereContinua a leggere “Frammenti di vita.”

Come Quando Fuori Piove.

Era il gioco di parole che utilizzavo per imparare lasequenza di semi al gioco delle carte: cuori, quadri, fiori, picche e mi divertiva ripeterlo.Ed immediatamente pensavo: si parte dal seme più aulico ovvero l’amore, si aggiungono denari e fiori per vivere meglio e si finisce con i problemi cioè le picche.. Oggi il cielo èContinua a leggere “Come Quando Fuori Piove.”

La Grande Anse

In ogni isola creola che si rispetti ne esiste una, e normalmente rispecchia il nome, nomen omen appunto..Rispetto al porto, quella di La Digue è relativamente distante se la si raggiunge in bicicletta e moderatamente lontana se si decide di arrivarvi a piedi. La strada parte dal paesino, un percorso inciso nella terra e brutalmenteContinua a leggere “La Grande Anse”

Staticità fisica e movimento mentale. 

Durante una vacanza stanziale dopo vent’anni, l’autore, nonostante la staticità fisica e una routine quotidiana, trova movimento mentale attraverso la pratica yoga e la rievocazione vivida di passati viaggi.
Questo riposo forzato lo porta a riflettere su esperienze e incontri indimenticabili in giro per il mondo, dal lusso di Las Vegas alla natura di Singapore, dalle avventure sudafricane alle serate culturali europee e ai momenti autentici a Cuba.
La sua conclusione è che la ricchezza di un viaggio trascende la vista, radicandosi nelle emozioni profonde del cuore.

Retro o fronte?

Questa mattina sono uscito di buon ora per fare una passeggiata e mi sono diretto verso la Reggia di Stupinigi, una meravigliosa creatura eretta, su progetto di Filippo Juvarra tra il 1729 ed 1731, per le attività venatorie della Reale famiglia Savoia. Fu il mio babbo a portarmi li per la prima volta, avrò avutoContinua a leggere “Retro o fronte?”

Sintesi, grazie.

Una delle regole che mi sono dato quando ho aperto il blog è stata di scrivere articoli brevi, possibilmente utili, piacevoli e soprattutto senza tanti giri di parole. Io sono semplice, diretto e so cosa voglio dunque per me è più facile evitare ruoli da azzeccagarbugli o torri semantiche fumose e prive di senso. AbbiamoContinua a leggere “Sintesi, grazie.”